In questi giorni iniziano a spuntare nei campi le cime di rapa, verdure dal gusto intenso e leggermente amarognolo, utilizzate specialmente nella cucina del centro-sud Italia. Si trovano però anche nella nostra regione, sia al supermercato che selvatici.
Ho deciso di ricreare una ricetta letta lo scorso anno su una rivista, non ricordandola con precisione ho utilizzato un pò di inventiva. Con le dosi seguenti si ottengono circa 3 porzioni.
Ingredienti:
1 mazzo di cime di rapa (private dei gambi più grossi e duri)
1 lattina di pomodori datterini (vanno bene anche i pelati classici tagliati a pezzettoni)
1 scatola di fagioli cannellini (sciacquati con cura)
2 patate di medie dimensioni
2 carote
1 piccola cipolla
90-100g di pasta piccola
olio extravergine di oliva
sale e peperoncino q.b.
Preparazione:
Iniziamo pulendo e tritando carote e cipolla per poi soffriggerle in una casseruola con 1 cucchiaio di olio evo. Sbucciamo e tagliamo le patate a dadini e le aggiungiamo al soffritto. Lasciamo insaporire mescolando bene per non far attaccare le verdure, eventualmente possiamo sfumare con un goccio di vino bianco. A questo punto mettiamo in pentola anche le cime di rapa e copriamo con abbondante acqua. Lasciamo cuocere finchè le verdure non si saranno ammorbidite. Aggiungiamo i fagioli cannellini, i datterini tagliati a metà, il peperoncino e regoliamo di sale. Infine buttiamo la pastina, aggiungendo altra acqua se necessario. Ho provato questa minestra sia con la classica pastina da brodo di semola (senza uova), sia con una pasta piccola integrale, e devo dire che la seconda si abbina molto meglio a questa ricetta. Una volta cotta anche la pasta il piatto è pronto! Servire con un cucchiaio di olio extravergine di oliva a crudo e un cucchiaio di parmigiano grattugiato (opzionale, è davvero saporita anche senza!).
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