Il periodo delle feste, che inizia con la vigilia di Natale e termina con l'Epifania, è generalmente piuttosto "intenso" e conviviale. E' probabilmente uno dei periodi più belli dell'anno e, soprattutto in questo 2020, dobbiamo godere a pieno della sua atmosfera magica. Tuttavia è necessario comportarsi in maniera consapevole, cercando di evitare eccessi, non solo in termini di calorie, ma anche di spese e sprechi.
Per chi come me ha avuto la fortuna di crescere e vivere in una regione ricca del mondo, non sempre è facile distinguere tra ciò di cui abbiamo veramente bisogno e ciò che invece è superfluo, proprio per la grande disponibilità di risorse che ci circonda. E il Natale è uno dei periodi dell'anno in cui l'abbondanza diventa eccesso, con conseguente ingente spreco di cibo. Ogni anno nel mondo viene gettato più di un quarto di tutto il cibo prodotto, e se si considera l'enorme quantità di risorse naturali ed energetiche necessarie per produrlo, l'inquinamento connesso e la prevalenza di malnutrizione che affligge i Paesi poveri (l'11% della popolazione mondiale è malnutrita per carenza di cibo), si può ben comprendere l'importanza del tema.
Voglio quindi lasciarvi qualche consiglio su come trascorrere le feste in modo più consapevole e sereno.
1) PROGRAMMARE IL MENU' - Decidere in maniera precisa le portate del pranzo festivo, facendo una spesa mirata, evitando di aggiungere piatti o stuzzichini vari nel momento in cui si fanno gli acquisti e, soprattutto, non esagerare con le quantità! Spesso, quando si consumano più portate, difficilmente si riesce a terminare porzioni troppo generose; festeggiare non deve per forza significare mangiare quantità esagerate di cibo, meglio fare porzioni contenute concentrandosi sulla qualità degli alimenti, concedendosi ricette più elaborate, che non riusciamo a consumare normalmente.
2) NON SPRECARE GLI AVANZI - Se dovesse comunque avanzare del cibo, una buona idea potrebbe essere quella di condividerlo con i commensali, così da non rischiare di doversi abbuffare nei giorni successivi per non farli andare a male. Un'altra idea può essere quella di congelare alcune delle preparazioni, da poter poi utilizzare in altre occasioni. Se ci sono dolci o altri alimenti in casa, consumarli comunque all'interno di un pasto equilibrato e in porzioni giuste (ad esempio una piccola fettina di panettone al posto dei biscotti della colazione).
3) MANTENERE LA REGOLARITA' DEI PASTI - Evitare di digiunare prima o dopo un pranzo abbondante. Questo è molto importante, perchè rimanere a stomaco vuoto tutto il giorno fino al momento di preparare il pranzo (o la cena) non farà altro che aumentare il senso di fame e questo ci porterà a spiluccare continuamente nell'attesa e a consumare quantità esagerate di cibo durante il pasto. Allo stesso modo, una volta terminato il pranzo, evitare lunghi digiuni nel tentativo di "recuperare calorie", questo rinforza il senso di colpa legato al maggior consumo di cibo e non fa altro che peggiorare il nostro rapporto con l'alimentazione. Basta scegliere piatti leggeri ed equilibrati e mantenersi attivi!
4) MODERAZIONE - Come ultimo punto il mio consiglio è semplicemente quello di evitare il superfluo, non comprare cibo in più "per sicurezza", non fare tutti i giorni merende e spuntini abbondanti perchè si tengono troppi dolci in casa, non digiunare un giorno intero per il senso di colpa verso gli eccessi dei giorni precedenti, e soprattutto non trasformare i 4-5 giorni di festa che ci aspettano in 2-3 settimane di abbuffate, seguite da "digiuni compensatori" o "diete detox". Inoltre, soprattutto in un anno così difficile, consiglio a tutti di fare regali semplici e utili, così da ridurre gli sprechi anche in questo senso (ad esempio si possono regalare prodotti che vengono utilizzati regolarmente da chi li riceve, abbonamenti per palestra o piscina preferita, biscotti o altri dolcetti fatti in casa, piccole ceste con prodotti edibili o per la cura della persona, magari ecologici e confezionati in modo ecosostenibile).
Quest'anno sarà probabilmente molto diverso dal solito, e dopo tutte le difficoltà che abbiamo dovuto superare (e che ancora stiamo vivendo) cerchiamo davvero di apprezzare il Natale e le feste per il loro valore sentimentale e l'atmosfera gioiosa (sia se siamo credenti, sia se non lo siamo), facciamo sentire la nostra vicinanza alle persone care e focalizziamo la nostra attenzione, almeno per qualche giorno, su ciò che di buono ci circonda.
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