Si lo so, non è pasta allo scoglio senza i frutti di mare. Ma io non ho fantasia e non sapevo come altro chiamare questo piatto. Si tratta di un primo piatto in cui si utilizzano le alghe al posto del pesce per dare il tipico profumo "di mare".
La ricetta è velocissima, facile da realizzare e davvero gustosa, provare per credere!
Ingredienti (per 2 persone circa):
200g di pasta (io come formato ho utilizzato la calamarata, ma vanno benissimo anche dei semplici spaghetti o linguine, o il formato che preferite)
pomodorini ciliegino (una bella manciata, direi almeno 10-12)
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di alga nori in scaglie (potete provarne anche altre, queste sono comode perché non vanno sbollentate ma si aggiungono direttamente al sugo)
una manciata di capperi e olive taggiasche
1 cucchiaio scarso di salsa di soia e 1/4 di dado vegetale (entrambi in versione a ridotto contenuto di sale, da utilizzare al posto del sale stesso)
prezzemolo e peperoncino, q.b.
olio evo a crudo
Preparazione:
Mettiamo a bollire la pasta in acqua, mi raccomando poco salata perché il sugo è già saporito a sufficienza!
Prepariamo il condimento in una padella capiente leggermente unta con olio, iniziando dallo spicchio d'aglio che faremo scaldare insieme al peperoncino, ai capperi e alle olive tritate, attenzione a non bruciarlo, altrimenti rilascerà un gusto amaro (si può sfumare con un goccio di vino). Aggiungiamo quindi i pomodorini, lavati e tagliati in 4 spicchi. Insaporiamo quindi con le alghe, la salsa di soia e il pezzetto di dado. Aggiungiamo anche 3-4 cucchiai di acqua di cottura della pasta e facciamo cuocere qualche minuto col coperchio.
Scoliamo la pasta al dente e completiamo la cottura per un paio di minuti nella padella insieme al sugo, aiutandoci sempre con l'acqua di cottura se necessario.
Completiamo con una bella manciata di prezzemolo fresco e un cucchiaio di olio evo a crudo.
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