L’uso dell’origano in cucina risale al tempo dei romani. La parola origano deriva dai due termini greci "oros" e "ganos" e significa “delizia del monte”; questa erba, infatti, cresce non solo vicino al mare ma anche nelle zone di montagna. La parte edibile della pianta è data dalle foglie, che possono essere utilizzate sia fresche che secche.
L’origano fresco è ricco di vitamine e minerali, ma anche da secco fornisce molti nutrienti, tra i quali calcio e quercetina, una molecola dagli effetti protettivi per il sistema cardiovascolare e che combatte l'invecchiamento cellulare. Altre molecole presenti nell'origano sono i terpeni, i quali sono stati collegati ad effetti antitumorali.
In cucina, come le altre erbe aromatiche, può essere sfruttato come alternativa al sale per dare sapore a piatti sia cotti che crudi. Il sale infatti, oltre a determinare un aumento della pressione arteriosa, è un fattore di rischio per il tumore dello stomaco.
L'origano cresce durante la stagione estiva, ma può essere essiccato e conservato in vasetto, così da utilizzarlo tutto l'anno!
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