La mozzarella, sia essa vaccina o di bufala, è uno dei formaggi più consumati, soprattutto nei mesi più caldi. Spesso è associata all'idea di pasto leggero, "light", ma lo è davvero?
In realtà la mozzarella, così come gli altri formaggi, è un alimento che contiene una certa quantità di grassi e calorie: 100 g di alimento forniscono circa 250 Kcal, 20 g di proteine e 20 g di grassi (di cui 46 mg di colesterolo). I formaggi freschi, come la mozzarella, lo stracchino, il primosale, essendo meno stagionati, hanno una maggiore quantità di acqua e quindi una minor concentrazione di calorie, grassi e sale rispetto ai formaggi stagionati come il parmigiano, il pecorino, l'emmenthal, il gorgonzola.
Ricotta e fiocchi di latte sono gli unici alimenti di questo gruppo che hanno un apporto calorico e lipidico basso (nonostante la ricotta non sia propriamente un formaggio ma piuttosto un latticino).
I formaggi, d'altro canto, sono ricchi di calcio, vitamina A e vitamine del gruppo B.
Cosa fare quindi? Le linee guida ne raccomandano il consumo 1 volta a settimana, preferendo quelli più magri, come appunto la mozzarella. L'importante è non eccedere nelle quantità e consumarli in porzioni adeguate ai propri fabbisogni. E attenzione! Non vanno mai consumati come "extra" in aggiunta ad un altro piatto, ma sono da considerare un vero e proprio secondo da abbinare ad una porzione di verdura e ad una fonte di carboidrati complessi (come pane, pasta o riso).
L'abbinamento con verdura e carboidrati è importante soprattutto se si segue una dieta ipocalorica, poiché la porzione di formaggio consigliata è in genere piccola, ed è necessario creare una ricetta o un pasto che sia soddisfacente e che possa saziare.
Con la mozzarella ed il pomodoro, ad esempio, si possono farcire delle friselle integrali. E' sufficiente quindi aggiungere un filo di olio extravergine di oliva, origano, timo e basilico per ottenere un piatto semplice ma nutriente e gustoso!
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