Si tratta forse del mito più comunemente diffuso in tema di alimentazione. C'è chi li elimina a cena, chi evita solo lo zucchero bianco, chi consuma esclusivamente prodotti senza glutine e chi cerca di eliminarli quasi del tutto. E' quindi giunto il momento di fare un po' di chiarezza, una volta per tutte!
Partiamo dalla base, cosa sono i carboidrati e in quali alimenti si trovano?
Generalmente i primi alimenti a cui si pensa sono pane e pasta. Vero, si tratta di alimenti ricchi di carboidrati di tipo complesso, ovvero molecole di grandi dimensioni che vengono assorbite lentamente e per questo determinano variazioni graduali della glicemia, fornendo energia all'organismo per tempi prolungati. Altri alimenti ricchi di carboidrati complessi sono i cereali (riso, orzo, farro, quinoa…), i tuberi (come le patate) e tutti i loro derivati (prodotti da forno, polenta, cereali soffiati…).
Esistono poi i cosiddetti zuccheri semplici, che comprendono ad esempio zucchero bianco e di canna, miele, fruttosio (contenuto ad esempio in frutta e verdura), lattosio (ritrovabile in latte e latticini). Questa categoria di carboidrati viene assorbita più rapidamente e genera picchi di glicemia più repentini. Bisogna però ricordare che la variazione della glicemia dipende da molti altri fattori, come ad esempio la presenza di fibre vegetali o proteine, quindi meglio introdurli sotto forma di frutta e latte. I carboidrati sono la nostra principale fonte di energia e dovrebbero costituire la base della nostra alimentazione, sempre nel rispetto di una dieta varia ed equilibrata.
A questo punto sfatiamo alcuni "miti":
1. I CARBOIDRATI FANNO INGRASSARE. Non sono i carboidrati che determinano l'aumento di peso, ma un eccesso di calorie!
2. NON BISOGNA CONSUMARE CARBOIDRATI DOPO LE 18:00. No, semplicemente è consigliabile consumare una porzione più piccola rispetto a quella del pranzo.
3. MEGLIO LA PASTA E IL PANE SENZA GLUTINE. Assolutamente falso! Si tratta di prodotti studiati per soggetti affetti da celiachia, non consigliabili per le persone sane! Hanno infatti un maggior contenuto di grassi e in genere più calorie dei prodotti tradizionali, oltre ad avere un alto indice glicemico (ovvero causano innalzamenti rapidi della glicemia).
4. SOLO INTEGRALE. Non è necessario scegliere esclusivamente prodotti integrali, basta variare!
5. MEGLIO LO ZUCCHERO DI CANNA. In realtà lo zucchero di canna contiene qualche residuo minerale in più dello zucchero bianco, ma ha le stesse calorie e le stesse proprietà nutrizionali! Il consiglio è quello di moderarli entrambi.
6. PER DIMAGRIRE NIENTE CARBOIDRATI, SOLO PROTEINE E VERDURE (preferibilmente scondite). No, no e ancora no! No a tutte le diete a base di broccoli e merluzzo, alla dieta del minestrone, alle diete dei succhi e centrifugati o altre diete da "rivista di bellezza" che promettono "meno 20Kg in 4 settimane". Togliendo i carboidrati dalla dieta il peso sulla bilancia scende rapidamente, ma attenzione! Non si sta perdendo grasso ma liquidi! In assenza di carboidrati, infatti, l'organismo utilizza le riserve di zucchero presenti nel muscolo (glicogeno) che si accompagnano a grandi quantità di acqua. Se nella dieta che avete di fronte sono concessi solo pochi alimenti e c'è poca varietà, significa che non è stata fatta da un professionista che ha a cuore la vostra salute. Perché dimagrire non significa soffrire 2 mesi consumando 900Kcal al giorno e poi riprendere tutto come prima (chili compresi), significa trovare il proprio equilibrio e imparare a mangiare bene, così da poterlo fare per tutta la vita.
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